Parigi: un viaggio d’autore tra location cinematografiche
La bellezza di Parigi non si riassume solo tra la Torre Eiffel e Arc de Triomphe: esistono scorci e location cinematografiche che vi lasceranno a bocca aperta
C’è sempre un buon motivo per visitare Parigi. Che si tratti di una fuga romantica oppure di un viaggio culturale tra arte, cultura e letteratura, la città simbolo dell’amore e culla di scrittori, attori e celebri artisti non finisce mai di stupirci.
E se tra una sessione di shopping compulsivo alle gallerie Lafayette ed una passeggiata suggestiva tra le strade degli Champs Elysee, vi venisse voglia di scoprire una Parigi più inedita e riservata (ma comunque mitizzata dal cinema), a questo
articolo del magazine Expedia troverete sintetizzato un viaggio tra le location cinematografiche più iconiche della Ville Lumière.
Parigi come Hollywood
Chi immaginava Parigi, soltanto come icona dell’amore, dovrà ricredersi. La capitale francese infatti, è un vero e proprio terreno fertile per tutti gli appassionati di cinema. Se cercate quindi un viaggio insolito e diverso dagli altri, potrete ripercorrere il suggestivo itinerario hollywoodiano tra le location cinematografiche più iconiche del cinema mondiale.
Del resto, che Parigi sia magica, e che tutto può accadere in questa città, ce lo conferma anche Woody Allen che nel celebre Midnght in Paris, trasporta uno scrittore squattrinato indietro nel tempo, ogni notte, per fargli incontrare Pablo Picasso, Salvador Dalì e Fitzgerlad. Chissà che non possa accadere anche a voi.
Un viaggio nei luoghi del cinema d’autore
Da Il codice Da Vinci al Favoloso mondo di Amelie, la capitale della Francia ha disegnato per tutti gli amanti del cinema, un itinerario che percorre alcuni dei luoghi iconici dei film che hanno fatto la storia.
E se è vero che il cinema è da sempre una fonte inesauribile di spunti per organizzare itinerari di viaggio indimenticabile, è altrettanto vero che registi di tutto il mondo si sono lasciati ispirare dalle città e dai loro luoghi per dare vita a storie fantastiche.
Storie così diverse tra loro, che sono state raccontante e che si possono rivivere anche tra le strade di Parigi.
Le location cinematografiche di Parigi
Non dovrete allontanarvi poi molto da quelli che sono i quartieri iconici e caratteristici di Parigi, camminando lungo i monumentali Champs Elysées, o attraversando Place de l’Opéra, vi capiterà forse di sentirvi proprio come una parigina, percorrendo i passi di Audrey Hepburn in Cenerentola a Parigi (1957).
A Montmartre invece, tra una passeggiata e l’altra, potrete fermarvi a bere un tè o a fare merenda nel famosissimo Café des Deux Moulins al 15 di Rue Lepic, proprio il locale dove lavorava la cameriera Amélie Poulain, protagonista del film di Jean-Pierre Jeunet il favoloso mondo di Amélie.
Anche l’iconico Louvre è stato protagonista di una delle storie più famose e sconvolgenti al mondo, è al suo interno infatti che si aggrovigliano le storie di uno dei capolavori cinematografici degli ultimi tempi: il codice Da Vinci.
Imperdibile è anche il Pont de Bir-Hakeim, tra il 15° e il 16° Arrondissement: si tratta di una delle più imponenti meraviglie architettoniche a Parigi. Il ponte d’acciaio, costruito i primi anni del ‘900, è apparso anche in un’iconica scena del film Inception di Cristopher Nolan.
La struttura appare anche nel film di Bernando Bertolucci Ultimo tango a Parigi.
E poi ancora il Ponte Alessandro III, simbolo dell’Art Nouveau, appare in Midnight in Paris insieme al Musée Rodin, alla chiesa di Saint Etienne du Monte e al Mulan Rouge, location iconica e indimenticabile dell’omonimo film con Nicol Kidman e Ewan McGregor.
Le icone dei classici d’animazione
Chi è cresciuto a pane e cartoni sa bene, quanto questa città sia cara ai tradizionali film d’animazione. Come se tutto fosse reale, protagonisti umani e non, hanno vissuto le loro storie d’amore e non solo, tra i monumenti di una Parigi disegnata ad arte.
Come dimenticare il celebre cartone Disney Gli Aristogatti o il Gobbo di Notre Dame e ancora Ratatouille, queste alcune delle pellicole animate più famose al mondo che hanno reso la città, e i suoi monumenti protagonisti assoluti di vicende che ci sono entrate nel cuore.
La chiesa di Notre Dame, simbolo iconico della capitale di Francia è stata la casa del Gobbo di Notre Dame: i gargoyles, la sua maestosità nelle guglie e nei fregi, i suoi interni, hanno rappresentato per Quasimodo il luogo dove rifugiarsi quando il mondo non lo accettava.
E come dimenticare i ponti, i canali e i romantici tetti di Parigi dove Romeo e Duchessa incrociavano le loro code da innamorati? Se invece durante il vostro itinerario, vi trovare a Quai de la Torunelle, non dimenticate di fermarvi a mangiare al ristorante Tour D’Argent, quello che ha ispirato il locale dello Chef Gusto in Ratatouille.
È proprio il caso di dirlo: Parigi, non smette mai di stupire.