Peru: alla scoperta del Machu Picchu
Un meraviglioso itinerario di viaggio con paesaggi che vi lasceranno senza fiato
Articolo scritto da Sofia del blog thetrolleyfuxia
Il mio viaggio in Peru di un anno e mezzo fa non poteva non includere una delle nuove 7 meraviglie del mondo moderno: il Machu Picchu.
Un luogo che incurisce milioni di visitatori da tutto il mondo non solo per la sua particolare bellezza, ma anche per il velo di mistero che tutt’ora lo circonda.
Costruito nel quindicesimo secolo sul promontorio roccioso che a 2500 metri di altitudine unisce le monagne Machu Picchu e Huayna Picchu, il Machu Picchu costituisce una città di granito che ospitava un’antica popolazione andina incaica.
Questa città perduta rimase nascosta nel cuore delle Ande per 400 anni, fino a che nel 1911 l’esploratore americano Hiram Bingham la scoprì “ufficialmente”.
E da lì, la mancanza di registri scritti sulle sue origini e storia lasciò ancora oggi molti enigmi e misteri che archeologi di tutto il mondo cercano ancora di risolvere: templi, altari, case…
Il Machu Picchu era un santuario, una residenza reale, o cosa? Come ha fatto un popolo che disconosceva l’utilizzo della ruota a creare tale opera ingegneristica e architettonica, in un luogo così angusto?
Ancora oggi queste domande continuano ad affascinarci.
Come raggiugere il Machu Picchu?
Il Machu Picchu è situato nel dipartimento di Cuzco e dista circa 130 km da Cuzco, che è l’antica capitale dell’impero incaico, considerata allora l’ombelico del mondo.
I modi per arrivarci sono essenzialmente tre:
– In elicottero, che da Cuzco porta a Aguas Calientes, il villaggio turisticamente attrezzato che si trova alle pendici del Machu Picchu.
– In bus e treno da Cuzco ad Aguas Calientes, in un tragitto di circa 3 ore. Questa è la via che, proncipalmente per motivi di tempo (ed anche economici, se comparato con l’elicottero), sceglie la maggiorparte dei visitatori.
– In treno da Cuzco fino al “km 82”, da cui partire a piedi alla volta del Machu Picchu, percorrendo l’affascinante quanto impegnativo Inca Trail. In tre-quattro giorni si percorrono i ripidi cammini lungo le vallate sacre inca del Fiume Urubamba, per arrivare, al mattino presto, di fronte a questa meraviglia di città nascosta.
Una volta arrivati al Machu Picchu, per accedere al quale bisogna pagare una quota di ingresso (per i turisti varia dai 74 agli 84 dollari a seconda di quali settori si vogliono visitare – potete controllare i prezzi aggiornati su questo sito, Ticket Machu Picchu), si ha l’impressione di tornare indietro nel tempo. La vista è semplicemente mozzafiato, ed i teneri lama che passeggiano tranquillamente tra le mura del villaggio non fanno altro che aggiungere al luogo un’idea di “lontano”.
Raccomandazioni di viaggio
Vi consiglio di usare scarpe comode (è pieno di sali-scendi), bere molta acqua, usare repellente per gli insetti e crema solare. Consiglio di portarvi anche il costume, dal momento che ad Aguas Calientes ci sono delle vasche termali dove potrete rigenerarvi dopo la scarpinata su per il monte! Il periodo migliore per visitarlo? Da luglio a settembre è l’ideale, ma anche i mesi primaverili-autunnali sono buoni. Invece, gennaio, febbraio e marzo sarebbero da evitare per via delle pioggie!
Il Peru è un paese unico e il Machu Picchu è una della cose che vanno visitate prima o poi nella vita.
Buon viaggio a chi sta per avventurarsi in questo bellissimo paese!