Top ten: dieci cose da non perdere alle Isole Cook

Tanti minuscoli puntini nell’Oceano Pacifico: benvenuti alle Isole Cook, le isole meno conosciute delle Polinesia Neozelandese

Oggi voglio portarvi con me in un posto speciale: le Isole Cook!
Uno scenario con spiagge bianche meravigliose, lagune turchine e una natura vergine e selvaggia: un sogno a occhi aperti.

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Benvenuti alle Isole Cook

Prima di arrivare qui mi trovavo a Sydney: ho preso un mappamondo e ho cominciato a cercare le isole, cercando di immaginarmi quell’universo colorato e distante, quasi agli antipodi rispetto all’Italia. Lo ammetto: ci ho messo un po’ a trovarle e mi sono resa conto che stavo per volare in un posto davvero speciale, tanti minuscoli puntini nell’Oceano Pacifico.

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Cercando le Isole Cook

 

Le Isole Cook sono probabilmente una delle destinazioni meno conosciute di tutto il triangolo polinesiano: si trovano nel cuore della Polinesia neozelandese, in uno spazio compreso tra la Nuova Zelanda a sud e Tahiti a nord. Sono quindici, disseminate in una sezione enorme di oceano; le isole più a nord si raggiungono solo in aereo. Io ci sono arrivata dall’Australia con un volo diretto di sei ore, con Air New Zealand.

Ed eccomi in un quadro: una cornice fatta di tinte vivaci, foreste lussureggianti, montagne vulcaniche e spiagge di corallo, affacciate su lagune turchine. La vegetazione è tropicale e ci sono giorni in cui ho l’impressione di trovarmi in un enorme giardino a cielo aperto.

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Ibisco

Le spiagge, poi, sono semplicemente straordinarie! Adesso posso dirlo: le foto che avevo visto non rendevano nemmeno lontanamente giustizia alla magia di questo posto.
Avrò modo di parlarvi ancora di questi posti magici, ma per ora voglio lasciarvi la mia personale top 10 di cose da fare e da non perdere qui alle Isole Cook.

1. Scoprire Rarotonga in motorino

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L’isola in motorino

Rarotonga misura circa 65 chilometri quadrati ed è la capitale delle Isole Cook: il modo più divertente per esplorarla è sicuramente il motorino, che potete noleggiare qui. Potete percorrere la vecchia strada dell’isola, che passa attraverso lo splendido e verdeggiante entroterra, oppure ammirare le splendide spiagge lungo la Coastal Road. Per guidare uno scooter qui deve superare un piccolo un esame di guida presso la stazione di polizia della città ad Avarua: la patente locale costa 20 dollari neozelandesi (la valuta locale) e il conducente deve presentare una patente di guida valida.

2. Visitare Aitutaki

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Aitutaki

Aitutaki ha una delle lagune più belle del mondo: una distesa di acque turchesi, tiepide e trasparenti, circondate da una sabbia bianchissima. Una ventina di piccole isolette punteggiano il bordo della laguna, alcune delle quali si possono visitare con crociere o tour oppure in kayak.

3. Visitare One Foot Island

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One Foot Island, Isole Cook

Visitare la meravigliosa One Foot Island, o Tapuaeta’i, è uno dei motivi per venire fin qui alle Isole Cook! Si vola da Rarotonga in un’ora circa, con Air Rarotonga: assicuratevi di portare con voi il passaporto, per assicurarvi uno dei timbri più singolari al mondo.

4. Un tuffo a Muri Beach

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Muri Beach

La mia spiaggia preferita a Rarotonga: Muri Beach! Semplicemente perfetta sotto ogni punto di vista, come Mary Poppins. Qui troverete anche uno degli hotel da sogno più belli dell’isola: il Muri Beachcomber. Wow.

5. Fare snorkelling

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Il mare delle Isole Cook

Lo snorkeling alle Isole Cook, tra fondali ricoperti di coralli e pesci variopinti, è un must. Al Dive Center Big Fish potrete noleggiare tutta l’attrezzatura: molti degli hotel di Rarotonga la forniscono, ma in caso contrario sapete dove trovarla! Splendidi i fondali di Aroa e quelli Tikioki Beach, di fronte al negozio Fruit of Rarotonga.

Sull’atollo di Atiu c’è il Coral Garden, un vero e proprio giardino sottomarino: per volare ad Atiu c’è Air Rarotonga, che da aprile a ottobre offre voli diretti da Aitutaki, senza dover fare tappa a Rarotonga.

6. I balli della Polinesia Neozelandese

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Cultural Show al Crown Beach

Assistere ai balli della Polinesia Neozelandese sarà uno dei momenti più divertenti: a Rarotonga potrete ammirare (e partecipare!) alle rutilanti performance dell’Akirata Cultural Dance Troupe, che si esibisce al Crown Beach Resort ogni giovedì, e all’Islander Hotel ogni martedì sera, con tanto di cena a buffet. Bellissimi anche gli spettacoli serali del Te Vara Nui Village e dell’Highland Paradise, che ai balli uniscono una componente teatrale per raccontare storia e cultura delle isole.

7. Visitare il Punanga Nui Market

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Il mercato locale

Il luogo ideale per scoprire le specialità locali è il Punanga Nui Market, che si tiene ogni sabato mattina vicino al Rarotonga Wharf ad Avarua. Il mercato sembra piccolo ma è luogo di tante coloratissime scoperte! Tra locali e turisti troverete frutta fresca, insieme a specialità tradizionali cucinate dalle mamas di Rarotonga: il frutto dell’albero del pane alla griglia, le foglie di taro e il sashimi di tonno locale. Troverete anche mille souvenir: fiori per i capelli, parei e preziose perle nere polinesiane.

8. Cross Island Walk con Pa

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Trekking con Pa

Sciamano, guida e pozzo di scienza locale, Pa è un’istituzione: vi condurrà attraverso il cuore dell’isola, tra i “passaggi segreti” della foresta. L’esperienza del Cross Island Walk è magica: il sentiero parte dalla costa nord, passando dal cuore dell’isola e la Te Rua Manga, fino al tuffo finale nelle Wigmore’s Falls sulla costa sud. L’escursione dura circa quattro ore, alla fine delle quali vi sentirete rinati! Potrete prenotare l’escursione al CITC, l’ufficio informazioni dell’Ente del Turismo delle Isole Cook ad Avarua.

9. Partecipare a una messa isolana

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La messa a Rarotonga

Tra cappellini, vestiti colorati e sorrisi festosi, la messa della domenica è un appuntamento sociale importante. I canti durante la funzione sono la parte che preferisco: una sorta di gospel in versione polinesiana! Melodie splendide e dal sapore antico, cantate all’unisono. Dopo la messa c’è il cosiddetto “morning tea”, che in realtà è più di un semplice tè: tra tavole generosamente imbandite si mangiano le specialità dell’isola e si chiacchiera con i parrocchiani. Le funzioni si svolgono alle 10 nelle chiese dell’isola (Avarua, Arorangi e Titikaveca tra quelle principali) e durano un’ora circa.

10. Immergersi nei tempi lenti delle isole

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Tramonto alle Isole Cook

Qui sulle isole la fretta non esiste: si va piano, non si corre, tanto si arriva lo stesso! La vita nell’isola si svolge seguendo ritmi tranquilli, in quello che i locali amano chiamare island time, senza stress. Il relax in cui vi immergerete è assoluto: questa è forse è la parte più bella, intensa e inaspettata di quello che vi aspetta qui.

Credits foto:  CITC – Elisa Chisana Hoshi